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Posto del Mastino Napoletano nella classificazione scientifica

classificazione scientifica mastino napoletano

( "Deborahcollacca e Ludovico il Moro di Fossombrone" - foto di Marco Leonardi )

Cane appartenente al gruppo Molossoide (secondo la classificazione di Pierre Mégnin)

Razza rettilinea a pelo raso secondo la classificazione di Déchmbre.

Posto nella classificazione utilitaria:
Cane da guardia e difesa, da polizia, da pista.

Origine:
Italiana e precisamente napoletana

Caratteri Generali precisanti la razza
(aspetto generale, conformazione, proporzioni, armonia e attitudini):

Il cane Mastino Napoletano è il cane da guardia per eccellenza e anche da difesa, è di grande mole, fortemente costruito, vigoroso, d'aspetto rustico e nel tempo stesso maestoso, robusto e coraggioso d'espressione intelligente, dotato di giusto equilibrio mentale, con carattere docile, non aggressivo, insuperabile difensore delle persone e dei beni.
La conformazione generale è quella di un pesante brachimorfo, il cui tronco è più lungo dell'altezza al garrese, armonico rispetto al formato (eterometria) e relativamente rispetto ai profili (alloidismo).
Pelle non aderente ai tessuti sottostanti, ma abbondante, con tessuto connettivo lasso in tutte le parti del corpo e in special modo sulla testa dove forma rughe e pliche e al collo dove forma giogaia.
Testa - Brachicefala - massiccia, cranio largo agli zigomi, corta. La lunghezza totale della testa raggiunge circa i 3 decimi dell'altezza del garrese, la lunghezza del muso deve raggiungere un terzo della lunghezza totale della testa.
In un cane di 70 cm. d'altezza al garrese, il cranio deve essere lungo 14 cm, e il muso 7 cm. La lunghezza totale della testa 21 cm.
La larghezza bizigomatica del cranio è superiore alla metà della lunghezza totale della testa ed è pressoché uguale alla sua lunghezza. L'indice cefalico totale ha un rapporto di circa 66. Le direzioni degli assi longitudinali superiori del cranio e dei muso sono fra loro parallele.
Pelle abbondante con rughe e pliche, di cui una tipica partente dall'angolo palpebrale esterno e discendente con convessità posteriore sino all'angolo labiale omologo.
Tartufo - Sulla stessa linea della canna nasale. Visto di profilo non deve sporgere sulla linea verticale anteriore delle labbra, ma la sua faccia anteriore si trova sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso. Il tartufo deve essere voluminoso, con narici ben aperte e grandi, umido e fresco.
La pigmentazione è in rapporto con il manto; nera nei neri, scura negli altri manti, marrone nel manto mogano.
Canna nasale - Rettilinea.
Per la lunghezza e la sua direzione in rapporto con l'asse del cranio vedi: Testa.
La sua larghezza, misurata alla metà della sua lunghezza, deve raggiungere circa il. 20% della lunghezza totale della testa e circa il 50% della lunghezza della canna nasale.
Labbra e muso - Le labbra sono di tessuto spesso, abbondanti e pesanti.
Le labbra superiori, viste dl fronte, determinano al loro margine inferiore e precisamente alla loro congiunzione, una "V" rovesciata, sono abbondanti e perciò la faccia anteriore del muso è ben sviluppata in altezza ed è inoltre ben sviluppata in larghezza. Inoltre, dato il parallelismo delle facce laterali del muso, la faccia anteriore deve presentarsi piatta e si ha quindi la quadratura del muso.
Il profilo inferiore laterale del muso è dato dalle labbra ed il punto più basso è dato non dalle labbra, ma dalla commessura labiale. La commessura labiale è accentuata e la sua mucosa ben visibile, cioè, la mucosa dell'occhiello dato dalla piega del labbro superiore con l'inferiore dev'essere scoperta.
Il profilo antero-inferiore laterale del muso presenta un semicerchio a corda abbastanza chiusa.
La lunghezza del muso corrisponde alla lunghezza della canna nasale.
La rima buccale è lunga in modo che la commessura labiale deve arrivare ad incontrare la perpendicolare calata dall'angolo esterno dell'occhio.
Mascelle - Robuste, ben sviluppate e con arcate dentarie perfettamente combaciantesi e cioè con gli incisivi della mascella superiore che sfiorano con la loro faccia posteriore la faccia anteriore degli incisivi della mandibola, (dentatura a forbice) o che le decorazioni terminali degli incisivi superiori siano in perfetta opposizione con quelle degli incisivi inferiori (dentatura a tenaglia).
Le branche della mandibola robustissime tendono al profilo ricurvo, specie nella loro parte posteriore.
Il corpo della mandibola deve essere ben sviluppato anteriormente e mai sfuggente si da formare quasi un sostegno o appoggio alle labbra inferiori alla loro congiunzione.
Denti bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero.
Depressione naso-frontale - La depressione naso-frontale, o stop - - ha i profili laterali che sono dati dalla confluenza delle porzioni anteriori delle ossa frontali, dai tratti aborali delle due ossa nasali e dai tratti superiori delle due ossa mascellari superiori.
La depressione naso-frontale deve presentare un angolo a circa 90° se considerata seni-nasale e da 120° a 130° se misurata naso-frontale.
Cranio - La sua lunghezza deve essere uguale ai 2/3 della lunghezza totale della testa e la larghezza bizigomatica raggiunge la propria lunghezza.
Le arcate zigomatiche sono marcate, si protendono, molto, all'esterno, offrendo una adeguata inserzione ai muscoli massetere e temporale.
Di forma sferoide visto di fronte; visto di profilo si avvicina a questa forma, eccetto nella sua parte aborale superiore cioè fra le inserzioni delle orecchie, che è piatta. I seni frontali sono molto sviluppati. La sutura medio frontale o metodica marcata.
L'apofisi o cresta occipitale pronunciata.
Orecchio - Piccolo in rapporto alla mole del cane, di. forma triangolare, inserito molto al di sopra dell'arcata zigomatica, se lasciato integro è pendente, piatto, aderisce alla guancia e alla regione parotidea e in lunghezza non deve sorpassare il margine della gola.
All'inserzione l'orecchio è leggermente saliente e poi cade bruscamente. Se l'orecchio è amputato viene tagliato quasi completamente e a punta in modo da formare un triangolo quasi equilatero.
Occhio - Le palpebre devono essere normalmente aderenti al bulbo oculare (né ectropio né entropio). Gli occhi, situati in posizione sub-frontale, sono bene distanziati uno dall'altro con rima palpebrale che tende al rotondo, e, a causa della pelle sopracciliare abbondante e non bene aperta, appare ovale. Il bulbo oculare è leggermente infossato. La pigmentazione dei margini palpebrali è nera, blu, marrone a seconda dei mantelli.
Il colore dell'iride in rapporto al colore più scura del mantello.
Collo - Corto, tozzo, muscolatissimo, la sua lunghezza misurata dalla nuca al margine craniale del garrese, è di circa 2,8/10 dell'altezza al garrese, il perimetro a metà della sua lunghezza è di circa gli 8/10 dell'altezza del garrese. Il margine superiore, nel terzo anteriore, è leggermente convesso; il margine inferiore è ricco di pelle lassa che forma la giogaia la quale non dovrà essere troppo abbondante e soprattutto non dovrà essere indivisa.
La giogaia ha inizio alle branche della mandibola e termina alla metà circa del collo.
Corpo - La lunghezza del tronco è superiore all'altezza al garrese del 10% misurata dalla punta della spalla (angolo scapolo omerale esterno) o dal manubrio dello sterno, alla punta della natica (punta posteriore dell'ischio).
Petto - largo, molto aperto, muscoli pettorali sviluppatissimi La sua larghezza, che è in ragione diretta di quella del costato, fra i suoi limiti laterali (margini supero-anteriori delle braccia) deve raggiungere il 40-45% dell'altezza al garrese.
Il manubrio dello sterno deve essere situato al livello della punta delle spalle.
Costato - Ampio, scendente fino al livello del gomito o leggermente più sotto - ben convesso a metà della sua altezza - il suo diametro trasversale va diminuendo leggermente verso lo sterno, senza formare però carena. Le coste sono lunghe, ben cerchiate, oblique, spazi intercostali ben estesi, le ultime false coste, lunghe, oblique e ben aperte.
La circonferenza del costato deve essere di circa ¼ superiore all'altezza al garrese; misurata agli archi costali è di circa 10 cm. in meno, il suo diametro trasversale deve raggiungere almeno il 32% dell'altezza al garrese, la profondità deve raggiungere il 50-55% dell'altezza al garrese. L'indice toracico sarà rappresentato da un numero non superiore a 8, meglio se inferiore.
Regione sternale lunga, il suo profilo determina un semicerchio a corda molto larga che va rimontando leggermente verso l'addome e tendente alla linea retta.
Dorso - Il profilo superiore del dorso è retto ed il solo garrese si eleva su tale linea retta. li dorso è largo e la sua lunghezza è di circa il 32% dell'altezza al garrese.
Lombo e rene - Ben fusi con la linea del dorso, leggermente convessi visti di profilo e muscolatura ben sviluppata in larghezza.
La sua lunghezza è un po' meno del quinto dell'altezza al garrese; la sua larghezza si avvicina alla sua lunghezza e sta come 14,5 a 16.
Ventre e fianchi - Il profilo inferiore del ventre, dal profilo dello sterno è pressoché orizzontale. I fianchi devono essere quasi pari in lunghezza alla regione lombare. Il ventre si presenta voluminoso e l'incavo del fianco deve essere minimo.
Groppa - La groppa, che prolunga all'indietro la linea convessa del lombo, deve essere larga, robusta, muscolosa, perciò il diametro trasversale tra le due anche deve raggiungere 1,5/10 dell'altezza al garrese.
Le anche devono essere salienti da arrivare alla linea superiore del lombo.
La sua lunghezza è pari a 3/l0 dell'altezza al garrese; è avvallata e la sua inclinazione, considerando la linea che congiunge l'angolo anteriore esterno dell'ileo con la tuberosità ischiatica, rispetto all'orizzontale, è di 30 gradi circa.
Organi sessuali - Perfetti, completi, e uguale sviluppo dei due testicoli che devono essere contenuti nello scroto.
Coda - La coda si inserisce alla groppa con larga base; grossa alla radice, robusta, va leggermente affusolandosi verso l'estremità.
Il portamento della coda, quando il cane è in riposo, deve essere a scimitarra, cioè pendente per i primi due terzi e leggermente ricurva nel terzo inferiore.
Non è mai portata a candela o arrotolata sul dorso, ma orizzontale o poco più alta del dorso quando il cane è in azione. La sua lunghezza raggiunge o sorpassa di poco la articolazione del garretto. Viene amputata a circa 2/3 della sua lunghezza.
Spalla - La spalla deve essere lunga, leggermente inclinata, fornita di muscoli lunghi, ben sviluppati e nettamente divisi gli uni dagli altri, libera nei movimenti.
La sua lunghezza è di circa 3/10 dell'altezza al garrese. La su inclinazione è di 50°.60o sull'orizzontale.
Rispetto al piano mediano del corpo le punte delle scapole sono poco avvicinate fra di loro e tendono piuttosto alla verticalità rispetto, a tale piano.
Braccio - Il braccio, ben saldato al tronco nei suoi 3/4 superiori, come la spalla deve essere fornito di muscoli forti, netti e ben sviluppati. La sua obliquità è di 55-60 gradi sull'orizzonte e la sua lunghezza è circa il 30% dell'altezza al garrese.
La sua direzione è quasi parallela al piano mediano del corpo.
Avambraccio - Presenta una linea retta verticale, grande ossatura. La sua lunghezza è quasi uguale alla lunghezza del braccio. La scanalatura carpio-cubitale deve essere evidente.
L'altezza dell'arto anteriore al gomito e' di 5,2/10 dell'altezza al garrese.
I gomiti coperti di pelle abbondante e rilassata debbono trovarsi su un piano parallelo al piano mediano del corpo - e perciò i gomiti non debbono essere troppo serrati alla parete del costato eliminando il cavo ascellare (i cosiddetti gomiti chiusi) e neppure deviati all'infuori (volgarmente detti gomiti aperti). La punta del gomito deve trovarsi sulla perpendicolare calata dall'angolo caudale della scapola.
Carpo - Sulla linea verticale dell'avambraccio ben largo, asciutto, liscio esente da rilievi ossei visibili, eccetto al suo margine posteriore ove trovasi sporgente l'osso pisiforme.
Metacarpo - I metacarpi devono essere piatti dall'avanti all'indietro e visti di fronte devono seguire la linea verticale dell'avambraccio. Visti di profilo i metacarpi devono essere alquanto stesi, circa di 70-75 gradi.
La sua lunghezza non deve essere inferiore al sesto dell'altezza di tutto l'arto al gomito.
Piede - Di formato rotondo e voluminoso a dita ben unite fra di loro e arcuate, le suole asciutte e dure, pigmentate. Unghie forti ricurve e pigmentate.

ARTI POSTERIORI

Coscia - Lunga, larga, coperta di muscoli grossi, salienti, ma nettamente divisi gli uni dagli altri, il margine posteriore tendente al rettilineo.
La lunghezza non deve essere inferiore al terzo della altezza al garrese e cioè deve raggiungere il 33% dell'altezza al garrese -ed avere una inclinazione di circa 60 gradi., dall'indietro in avanti forma col coxale un angolo pressoché retto. Rispetto alla verticale deve essere parallela al piano mediano del corpo.
Gamba - Con forte ossatura e muscolatura ben evidente. La sua lunghezza è di poco inferiore a quella della coscia e la sua inclinazione con direzione dall'avanti all'indietro è di circa 50-55 gradi, l'angolo femoro-rotuleo-tibiale è di circa 110-115 gradi. Scanalatura gambale ben marcata ed evidente.
Garretto - Non mai abbastanza larghe le sue facce. Data l'inclinazione della tibia il suo angolo anteriore è aperto. La distanza dalla pianta del piede alla punta del garretto è di circa 2,5/10 dell'altezza al garrese.
Vista di dietro la linea posteriore che dalla punta del garretto scende a terra, deve trovarsi sulla verticale e sul prolungamento della linea delle natiche.
L'angolo anteriore cioè l'angolo tibiometatarsico è aperto come già detto intorno ai 140-145 gradi.
Metatarso - Robusto ed asciutto, pressoché di forma cilindrica; la sua lunghezza è circa ¼ dell'altezza al garrese; visto di dietro, come di profilo, deve trovarsi sulla verticale, cioè in perfetto appiombo. Gli eventuali speroni, semplici o doppi, vanno amputati.
Piede - Come l'anteriore, meno grande, e con tutti i requisiti di questo.
Manto - Il pelo deve essere denso, uguale di lunghezza, uniformemente liscio, fine, raso, della lunghezza al massimo di un centimetro e mezzo; non deve presentare anche solo accenni di frange, sia pure limitatissimi in nessuna parte, tanto del tronco come degli arti e della coda.
La tessitura del pelo è Vitrea.
Colori del manto - I colori preferiti sono il nero, piombo, grigio, talvolta con piccole macchie bianche al petto e alle punta. delle dita, mogano, il fulvo, il fulvo cervo. Tutti i mantelli possono essere tigrati.
Pelle - Abbondante in tutto il corpo e particolarmente alla testa dove forma numerose pliche o rughe e al margine inferiore del collo dove forma giogaia. Il pigmento delle mucose e delle sclerose deve essere nero o marrone a seconda delle macchie più o meno scure del manto.
Altezza al garrese - Nei maschi da cm 65 a 75 - nelle femmine da 60 a 68 - con tolleranza di due cm. in più o in meno.
Peso - Dai 50 ai 70 kg.
Andatura - E' uno dei caratteri tipici della razza la andatura al passo, dinoccolata, lenta, da orso. Il trotto è lento, con passi lunghi e copre molto terreno. Raramente galoppa.

DIFETTI DI TIPO E COSTRUZIONE

  • Caratteri generali, apparenza, simmetria - Insieme comune, leggero, ossatura esile, o spongiosa, deficienza di simmetria.

  • Testa - Assi superiori cranio-facciali divergenti o convergenti (difetto gravissimo).

  • Tartufo - Più basso o più alto della linea della canna nasale; sporgente sulla.

  • Linea verticale della faccia anteriore del muso con tracce di depigmentazione - narici non ben aperte, piccolo, con pigmento deficiente.

  • Canna nasale - Lunga o troppo corta., stretta, linee laterali convergenti fra loro, profilo superiore non retto.

  • Labbra e muso - Muso troppo corto o lungo, labbra poco sviluppate, o troppo sviluppate sorpassanti in basso la commessura labiale, flaccide ; plica della commessura troppo accentuata, troppo cadente, arrovesciata o mancante.

  • Taglio del profilo del labbro sfuggente. Convergenza in avanti delle pareti laterali del muso, cioè muso a punta, e di conseguenza non piatta la faccia anteriore del muso. Congiunzione delle labbra superiori a forma di semicerchio.

  • Mascelle - Esili, prognatismo (se deturpa l'aspetto esteriore del muso;

  • enognatismo se per deficienza di lunghezza delle branche della mandibola, (squalifica) ; se per deviata direzione dei denti (difetto).

  • Branche delle mandibole troppo ricurve.

  • Denti non regolarmente allineati o deficienti in numero; erosione in senso orizzontale dei denti.

  • Cranio - Piccolo, corto, rotondo, stretto ai lati cioè a livello delle arcate zigomatiche e ai parietali - a cupola, arcate sopraccigliari appiattite, muscoli masticatori poco sviluppati, assenza della cresta occipitale o troppo esagerata in sviluppo; poco sviluppati i seni frontali.

  • Depressione naso-frontale poco accentuata o sfuggente, direzioni degli assi cranio facciali sueperiori longitudinali non parallele.

  • Occhio - Piccolo e prominente, iride (ombra) troppo chiara i rapporto al mantello; non in posizione subfrontale, ectropion, entropion; occhi troppo avvicinati fra di loro - strabismo.

  • Depigmentazione palpebrale parziale.

  • Orecchie - Troppo lunghe o troppo corte - attaccate in basso - apice dell'orecchio stretto e a punta - mal portate e mal tagliate - pelo non raso.

  • Collo - Esile, lungo o troppo corto, piatto ai lati, privo di giogaia o giogaia troppo abbondante e indivisa, deficiente dell'arcuatura al margine superiore, mancante del distacco della nuca e non ben fuso con le spalle.

  • Spalla Diritta, pesante corta; con muscoli poco sviluppati, legata nei movimenti, punta delle scapole avvicinate tra di loro.

  • Braccio - Troppo obliquo o troppo diritto - corto, deficiente di sviluppo muscolare, ossatura gracile.

  • Avambraccio - Ossatura esile, o spongiosa - osso rotondo, deviato dalla retta verticale; gomito divergente o convergente - cavo ascellare basso. Altezza da terra al gomito inferiore della metà dell'altezza al garrese o molto superiore.

  • Carpo - Con evidente ipertrofia delle ossa carpiane, spongioso, piccolo; osso pisiforme poco evidente, arrembatura.

  • Metacarpo Corto o troppo lungo, esile, troppo steso o diritto, deviato dall'appiombo.

  • Piede - Ovale, largo schiacciato, grasso, a dita divaricate, deficiente l'arcuatura delle dita, portato in fuori o, in dentro (mancino o cagnolo) e cioè non in appiombo - cuscinetti digitali carnosi, suole a tessuto sottile, deficienza di pigmento nelle unghie e nelle suole. Sbagliata disposizione dei cuscinetti digitale e plantare - troppo lunghi.

  • Corpo - Il suo diametro longitudinale uguale all'altezza al garrese - troppo lungo.

  • Petto - Stretto, poco disceso, muscoli deficienti di sviluppo, manubrio dello sterno situato troppo in basso.

  • Costato - Deficiente in altezza, di profondità e di perimetro stretto o troppo largo, decisamente carenato ; appendice xifoidea ricurva in dentro, regione sternale corta ; archi costali poco aperti.

  • Coste - Non cerchiate, spazi intercostali non larghi - false coste corte, poco cerchiate, non aperte e basse.

  • Dorso - Corto - - insellato (lordosi) dorso di carpa (cifosi) spezzatura della linea dorsale all'undicesima vertebra - garrese non elevato.

  • Lombi - Lunghi, piatti, stretti.

  • Ventre e fianchi - Ventre retratto - fianchi molto incurvati e lunghi.

  • Organi sessuali - Incompleto sviluppo di uno o tutti e due i testicoli non contenuti nello scroto (ectopia testicolare) di uno o tutti e due - Vedi squalifica - Monorchidismo e Criptorchidismo.

  • Groppa - Stretta, deficiente di lunghezza, poco avallata, orizzontale.

  • Coscia - Corta, deficiente di sviluppo muscolare., stretta, portata divaricata alla regione del ginocchio, troppo diritta o troppo obliqua.

  • Gamba - Di ossatura esile, poco evidente la scanalatura gambale, corta, troppo diritta o troppo inclinata.

  • Garretto - Alto, non largo, angolo del garretto troppo aperto o chiuso per deviazione in avanti del metatarso, fuori appiombo.

  • Metatarso - Lungo, esile, fuori appiombo, sperone.

  • Piede - Come per l'anteriore.

  • Coda - Troppo lunga o troppo corta. Anurismo o brachiurismo congenito - inserita troppo in basso o in alto - non grossa alla radice - portata più in alto della linea del rene - a trombetta sul dorso, a candela - deviazione laterale - flaccida, penzolante, coda di topo.

  • Pelo - non raso o duro.

  • Colore del manto - Parzialmente bianco.

  • Pelle - Aderente al corpo in ogni sua parte poco abbondante, mancanza di rughe sulla testa, mancanza di. giogaia.

  • Altezza al garrese - Deficiente o esagerata.

  • Difetti di carattere - Timidezza, indocilità, mordacità, ferocia (squalifica).

PUNTI DI SQUALIFICA

  • Testa - Divergenza o convergenza accentuata degli assi longitudinali superiori cranio-facciali.Tartufo - Depigmentazione totale.

  • Canna nasale - Decisamente montonina - concava.

  • Occhio - Gazzuolo - depigrnentazione totale bilaterale delle palpebre - strabismo bilaterale.

  • Mascella - Prognatismo accentuato Enognatismo.

  • Collo - Privo di giogaia.

  • Organi sessuali - Monorchidismo - criptorchidismo

  • Coda - Anurismo, brachiurismo congenito, portata a tromba sul dorso.

  • Colori del manto - Macchie bianche parzialmente estese, bianco.

  • Altezza al garrese - Oltre i 75 cm. al garrese, meno di tre cm. del minimo dell'altezza voluta.

SCALA DEI PUNTI

  • Conformazione generale e statura 30

  • Cranio e muso 20

  • Occhi e orecchi 10

  • Costato 15

  • Reni e groppa 10

  • Arti anteriori e posteriori e piedi 20

  • Coda 10

  • Pelo e colore del manto 15

  • Espressione e carattere 20

QUALIFICHE

  • Eccellente - punteggio non inferiore a punti 140

  • Molto buono - punteggio non inferiore a punti 130

  • Buono - punteggio non inferiore a punti 110

  • Abbastanza buono - punteggio non inferiore a punti 100

 

 

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